giovedì 29 maggio 2014

Epic Fail sul Social Network

Oggi i Social Networks rappresentano un importante strumento di comunicazione sul Web sfruttato sia dall'utente medio, sia dalle aziende per promuovere il proprio prodotto/servizio. Considerando che circa i 2/3 della popolazione Internet visita i SN e che 'visitare i SN' è la quarta attività svolta sulla Rete, risulta evidente la potenzialità di questo canale e la sua importanza in termini di Politiche di Comunicazione. Non mancano, però, casi di veri e propri "scivoloni" davanti al popolo del Web. Eccone alcuni.

McDonald’s su Twitter
McDonald's lancia l'hashtag #McDStories per promuovere la qualità del proprio prodotto attraverso la condivisione di contenuti video sugli ingredienti, sulla lavorazione degli hamburger, ecc. Risultato: l'hashtag venne utilizzato dagli utenti per lamentarsi della qualità del cibo e del servizio.

Walmart & Pitbull su Facebook/Twitter
Walmart lancia un contest su Facebook per promuovere "Energy Sheets" promettendo di mandare il cantante Pitbull nel punto vendita con più "Like". Il sito Something Awful risponde con una contro-campagna #ExilePitbull su Twitter per mandare Pitbull nel Walmart in Alaska. La pagina Facebook del Walmart in Alaska ottenne migliaia di Like.



Groupalia su Twitter
Dopo la scossa di terremoto in Emilia, nel Maggio del 2012, Groupalia posta un tweet che invita chi è spaventato dal terremoto a fuggire a Santo Domingo. Numerosi furono gli insulti formato 140 caratteri da parte del Popolo di Twitter in risposta a quel tweet.

Trenitalia su Twitter
Trenitalia lancia l'hashtag #MeetFS a supporto di un’iniziativa nella quale alcuni blogger erano stati invitati a trascorrere una giornata su un treno FS e diffondere le proprie impressioni via Twitter. Risultato: l'hashtag venne ripreso dai viaggiatori di tutta Italia che postarono foto dei treni in condizioni pessime, segnalarono ritardi e inefficienze varie.

Parah su Facebook
Parah, nel 2012, sceglie come testimonial Nicole Minetti suscitando centinaia di reazioni negative sulla propria pagina di Facebook: oltre 3000 commenti di lamentele e insulti. Parah, successivamente, si giustificò dicendo che l'unico modo per ottenere attenzione, oggigiorno, è quello di creare scandalo. Fu sicuramente una mossa "coraggiosa".

Questi casi clamorosi dimostrano che i SN, senza un approccio corretto, possono rivelarsi un'arma a doppio taglio e provocare il cosiddetto "effetto boomerang".